LA NOSTRA STORIA
La casa Editrice Lupetti sin dal 1985, è impegnata a cogliere e diffondere le variazioni e le evoluzioni dei codici e delle forme di comunicazione legati ai settori del marketing e della pubblicità, del design, della moda e delle scienze sociali.
Lo storico marchio ha puntato, fin dal principio, sulla ricerca di autori qualificati e innovativi, capaci di analizzare e interpretare il proprio tempo con nuove visioni. Negli anni il gruppo editoriale è diventato un riferimento irrinunciabile sia per un pubblico specializzato sia per le imprese che operano nel campo della comunicazione e del marketing, grazie all’osservazione attenta, all’analisi scrupolosa e all’interpretazione concreta – ma nello stesso tempo visionaria – della contemporaneità, per comprenderne sia i meccanismi sia le tendenze.
Gli 800 titoli finora pubblicati offrono una visione completa, approfondita e accattivante del panorama attuale nei settori della pubblicità, della sociologia, del design e dei nuovi media, divenendo strumento di lavoro indispensabile per i professionisti di questi settori e porto sicuro per gli appassionati.
La continua attività di ricerca e il desiderio di condivisione culturale, che animano da sempre l’attività di Lupetti, partono dal presupposto che si debba costruire una nuova Grammatica del Comunicare, perché, come sostiene l’epistemologa e saggista Eleonora Fiorani: «La comunicazione ci costituisce: è l’aspetto fondamentale e determinante della contemporaneità, interviene in tutti i comportamenti, interessa e investe il quotidiano, il nostro modo di pensare, di sentire, di vestirci, i nostri rapporti con le cose e gli oggetti, i nostri acquisti, la strutturazione del nostro habitat».
Da questa filosofia, e da un intuito che si è rivelato premiante, è derivata la volontà d’investire anche in scrittori inediti, riconoscendo la qualità delle proposte editoriali e culturali sia che provengano da autorevoli docenti che da esordienti promettenti. Tale scelta ha portato alla scoperta, fra gli altri, di Jacques Séguéla, Jean Baudrillard, H.M. Enzensberger, Michel Maffesoli, David Ogilvy, Jerry della Femina, che sono andati ad aggiungersi alla lunga (e prestigiosa) serie dei nostri autori “classici” come Alberto Abruzzese, Emanuele Pirella, Lorenzo Marini, Attilio Consonni, Gianni Cottardo, Gillo Dorfles, Vanni Pasca e Giancarlo Iliprandi. Consapevoli che il presente è sempre più complesso e ricco di sfumature, difficilmente incasellabili in categorie predefinite, la nostra realtà editoriale ha abbracciato un modello di sperimentazione e contaminazione che ben si addice alla fluidità dei tempi attuali e alla continua evoluzione dei temi trattati.
Arte e scienza, moda e sociologia, marketing e nuovi media, diventano perciò binomi che riflettono le sinergie della nostra epoca e permettono di andare oltre le forme tradizionali, in una costante relazione fra differenti discipline, arti e tecniche: una danza che diventa espressione di una cultura “viva”, capace d’interpretare il nuovo alla luce del passato, cogliendone i mutamenti, le sfide e le potenzialità per rispondere al meglio ai bisogni e agli interessi del fruitore